Consorzio di Tutela
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Le Procedure di riconoscimento
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Approfondisci le procedure per il riconoscimento come Denominazione di Origine Protetta (DOP) ed Indicazione Geografica Protetta (IGP) e le modalità per il riconoscimento di un Consorzio di tutela.
Briciole di pane
Consorzio di Tutela Intro
Come ottenere il riconoscimento
di un Consorzio di tutela
Requisiti
I Consorzi di tutela sono riconosciuti con decreto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, qualora:
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dimostrino una rappresentatività pari ad almeno il 66% in capo alla categoria produttori ed utilizzatori (categoria maggioritaria), prevista per ogni filiera dall’art. 4 del DM 12 aprile 2000;
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abbiano uno statuto conforme alle prescrizioni ministeriali (rappresentanza negli organi sociali, espressione del voto in base alla produzione di ciascun soggetto).
Domanda di riconoscimento
Per avanzare istanza è necessario che il costituendo/costituito Consorzio trasmetta all’indirizzo di posta elettronica pqai4@politcheagricole.it o all’indirizzo PEC sag4@pec.politicheagricole.it istanza di riconoscimento, allegando una bozza di statuto redatta secondo quanto disposto dai decreti ministeriali del 12 aprile 2000 e s.m.i. sui Consorzi di tutela.
È cura del Ministero verificare la bozza di statuto e trasmettere al Consorzio eventuali osservazioni che dovranno essere recepite nello statuto. Tale statuto sarà ritrasmesso sempre in bozza fino a quando non vi sarà l’approvazione ministeriale.
A seguito della approvazione verrà richiesto sempre dal Ministero il parere regionale e successivamente sarà verificata la rappresentatività sulla base dei dati forniti dall’organismo di controllo e relativi all’anno solare/campagna produttiva precedente.
Ad esito positivo delle verifiche di cui sopra, il Consorzio dovrà costituirsi presso un notaio ed adottare lo statuto nella versione approvata dall’Amministrazione.
A valle di tale passaggio, il Consorzio potrà essere riconosciuto con Decreto Ministeriale per un triennio.
Per i dettagli, si veda DD.MM. 12 aprile 2000
Per i dettagli, si veda DM 410 del 12/9/2000
Per i dettagli, si veda DM 12 ottobre 2000
Le caratteristiche dell’incarico
I Consorzi sono incaricati per 3 anni a svolgere le funzioni di cui all’art. 14 comma 15 della Legge 526/1999: «Tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore, cura generale degli interessi relativi alle Denominazioni».
Per il mantenimento dell’incarico ed il rinnovo: ogni anno i Consorzi devono dimostrare il rispetto di requisiti minimi previsti dal DM 12 maggio 2010; alla scadenza del triennio, devono dimostrare nuovamente la rappresentatività di almeno il 66%.
Documentazione
Documentazione
Aggregatore Risorse
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee.
Disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentatività dei Consorzi di tutela delle Denominazioni.
Adozione del regolamento concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attività dei Consorzi di tutela.
Collaborazione dei Consorzi di tutela delle DOP e IGP con l’Ispettorato centrale repressione frodi nell’attività di vigilanza.
Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) 2081/92, relativo alla protezione delle Indicazioni.
Decreto Dipartimentale recante disposizioni generali in materia di verifica delle attività istituzionali attribuite ai Consorzi di tutela.
Allegato al Decreto Dipartimentale recante disposizioni generali in materia di verifica delle attività istituzionali attribuite ai Consorzi.
Procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei Consorzi di tutela di cui alla Legge 21 dicembre 1999/ 526.